Gigliola Perin – Destino
E quando scopri di non essere nulla, diventi il nulla.
E quando scopri di non essere nulla, diventi il nulla.
Spesso basterebbe un po’ di coraggio in più per dare il via a quelle svolte che credevi impossibili, creando le basi per quei grandi cambiamenti che consideravi sogni.
Sono sempre più convinta che ognuno venga al mondo con un compito specifico e che la vita ci offra sempre l’opportunità di essere ciò che siamo e di esprimerci al meglio. Un po’ come su un grande palcoscenico dove il copione viene scritto e riscritto lasciando sempre spazio alla creatività degli attori vedendo l’improvvisazione non come una qualità negativa ma come un modo per dare unicità e specialità ad ogni singolo individuo nell’armonia della collettività! Uniformarsi e appiattire la propria individualità crea lo svilimento dell’anima e la monotonia del cuore!
Due rette parallele sono destinate a non incrociarsi mai, però possono incontrarsi. Tu tienimi la mano e farò in modo che il nostro viaggio sia unito, sempre nella stessa direzione.
Io non posso insegnarti ad amare. Tu l’hai insegnato a me.
Se ignori un fatto, quel fatto non cambia.
Non credo al destino, non ci ho mai creduto, penso che la vita sia come una strada da percorrere dove ci sono incroci e scorciatoie, svolte e salite, e che alla fine siamo noi a dover scegliere su quale di quelle strade incamminarci, e che solo il nostro stato d’animo può condizionarci sulla scelta.