Gigliola Perin – Ricordi
Vorrei tornare indietro all’innocenza della bambina, dove gli occhi erano colmi di sogni e le mani accarezzavano la vita.
Vorrei tornare indietro all’innocenza della bambina, dove gli occhi erano colmi di sogni e le mani accarezzavano la vita.
Le persone vere a volte non sono accettate!
I ricordi sono cartoline vecchie chiuse in un cassetto, ognuna racconta una parte della nostra vita.
Le immagini sbiadiscono, i profumi svaniscono, ma uno sguardo rimane, un brivido non si dimentica. Le emozioni vivranno sempre in una vaga, ma un tempo viva, sensazione.
Poi ci sono persone belle perché lo sono dentro, ed è difficile emularle. Ricorda che voler assomigliare ad un’altra significa esserne solo la brutta copia. Originali e unici si nasce non si diventa.
I Ricordi, per continuare ad esistere, devono rubare l’emozioni al presente. L’eterno ricordo di te, deve consumare tutto ciò che sei, per continuare a vivere per sempre.
Quante volte cinque lettere vengono usate senza importanza. Quante volte una donna guarda gli occhi di un uomo e vi cerca quella luce che nasce da quelle parole. Quando smetti di dirle, e l’allontani dal tuo cuore. Quante volte tu, uomo, la usi senza darle il giusto significato e non t’accorgi che pronunciandole invano lei lo comprende, ed ogni volta muore un po’.