Gigliola Perin – Ricordi
Vorrei tornare indietro all’innocenza della bambina, dove gli occhi erano colmi di sogni e le mani accarezzavano la vita.
Vorrei tornare indietro all’innocenza della bambina, dove gli occhi erano colmi di sogni e le mani accarezzavano la vita.
La necessità di mettere “distanza” dal passato. Se questo, non viene accettato dal cuore, i ricordi saranno sempre troppo vivi, ritornando a ledere il presente. Il tribunale della propria mente, deve riuscire ad assolversi dentro sé. Mettere agli atti i propri e gli altrui comportamenti. Acquietare l’anima. E accettare la distanza.
Faccio tesoro di qualsiasi esperienza entri nella mia vita e mi servo del cuore per custodirle, là nessuno potrà mai cancellarle.
Sono invecchiato, il tempo è passato inesorabile, non ricordo più perché, avevo mille obiettivi, e speranze.Sono arrivato dove neanche credevo, in positivo e negativo, sono qui, con tanta esperienza dietro e poco tempo davanti.
Il mio ricordo più bello e il mio ricordo più brutto sono la stessa persona.
Il tempo passa, ma non è detto che si invecchi insieme a lui. Ci sono desideri che si realizzano tardi nella vita, e fino a quando avremo la voglia di crederci, fino a quando sapremo ancora sognare, non diventeremo mai vecchi, ma saremo sempre dei giovani sognatori.
La notte è passata, ho contato uno ad uno i secondi che scorrevano. Finalmente il giorno è arrivato, scendo da un letto vuoto, lascio lenzuola intrise di sale, peccato non poter lasciare in quel letto anche la mia anima. Sarebbe più facile fingere.