Gigliola Perin – Ricordi
Vorrei tornare indietro all’innocenza della bambina, dove gli occhi erano colmi di sogni e le mani accarezzavano la vita.
Vorrei tornare indietro all’innocenza della bambina, dove gli occhi erano colmi di sogni e le mani accarezzavano la vita.
Quando il passato torna alla mente non è quasi mai un bel momento, ricordi i momenti belli e la malinconia prende il sopravvento, ricordi ciò che ti ha fatto male e la tristezza arriva a massacrarti, i ricordi sono ciò che siamo stati ed è giusto tenerli stretti ma devono occupare solo una minima parte del nostro tempo per evitare di vivere con addosso solo malinconia e tristezza.
La mia anima si è persa nell’immensità del niente.
Trova il tempo per ritornare a sognare, cerca dentro di te quel bimbo che rideva mentre la neve cadeva. Ricerca quell’anima che illuminava i giorni di sorrisi e gli occhi di pensieri gioiosi. Trova il tempo per credere ancora all’amore, quello che fa battere il cuore come un tamburo, a quell’amore che porta le farfalle nello stomaco. Fermati e cerca di trovare il tempo per ritrovarti dentro questa vita che non lascia il tempo per illudersi ancora. Ma tu fermati e trova il tempo d’amarti.
Ed io a volte tenace, sognatrice tra i labirinti della vita, testarda come un mulo, ho una lingua tagliente ed uno sguardo che sa fulminare eppure molte volte così logica da farmi paura. Io che parlo d’amore, descrivo la passione ed i tormenti dell’anima. Io che so parlare non riesco a spiegare le mie paure all’unico uomo che amo.
Quando il passato ti chiama, salutalo e poi vai avanti, che domani è un nuovo giorno.
Sono attimi, quelli che ricordo più intensamente, che si fissano nella memoria e non riesci a cancellare.