Gigliola Perin – Ricordi
Cos’è un ricordo se non il dolore che scende nel cuore.
Cos’è un ricordo se non il dolore che scende nel cuore.
Il passato non è passato se il cuore è rimasto lì.
Sembra che le nostre vite siano costellate di lunghi abbracci e stille salate. Ho visto il baratro ingoiarti, ho assistito al vuoto che si era creato attorno a te. Ho raccolto le tue paure e le tue lacrime. Ed ora la donna che ho visto, ha ripreso il suo sorriso, la sua voglia di vivere e lottare. Ho visto una donna rinata, una donna che sa ancora amare. Oggi più di ieri ti dico non cambiare, resta questa stupenda donna, lo meriti, troppe volte ti sei ritrovata a lottare da sola, ora trattieni quella felicità perché ti ha ridato una vita che ti era stata tolta. Mi mancherai, mi mancherà quella voce che mi dice non è cambiato nulla. Io continuerò come sempre testa alta, sguardo al cielo. E dentro. Il dentro solo io so cosa contenga, come sempre. Ma sapere che tu sei felice, questo non ha prezzo.
Perché l’amore deve essere sempre così? Cambiare, sognare, respirare in un unico respiro per poi scomparire tra le mani, come quei castelli di sabbia costruiti in riva al mare. Allontanarsi per non morire giorno dopo giorno, allontanarsi tra bugie, perché l’amore che ti fa vivere non è destinato al tuo domani.
Anche se lontani, i nostri pensieri, si uniranno trasportati dal desiderio di ritrovarsi insieme per rivivere certi momenti indimenticabili del nostro amore. La nostra mente si nutre di ricordi, lasciamola libera di assaporare di nuovo istanti di dolcissimo trasporto.
Ti manca? Si sempre ma faccio finta di non pensarci.
Sei la passione più sconvolgente e i brividi del corpo, sei cibo per la mente, sei i respiri dell’anima. La ragione smette di essere per dar spazio al tormento che solo tu sai destare.