Gigliola Perin – Ricordi
Cos’è un ricordo se non il dolore che scende nel cuore.
Cos’è un ricordo se non il dolore che scende nel cuore.
Ricordati di non dimenticare mai nulla. Non serve a niente perché ci sono certe emozioni indelebili che penetrano nella pelle e circolano nel sangue. Esistono, abitano e conoscono ogni centimetro di noi. Sono parte dei nostri respiri.
Nemmeno il tempo cancellerà mai un ricordo, un dolore o una gioia. Si impara a convivere con le nostre vittorie e con le nostre sconfitte e con gli stati d’animo che esse portano.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell’acqua ciò che stato perso.
Sublime sentire le tue labbra che mi assaggiano, che mi sussurrano il tuo desiderio, la tua voglia di me.
I ricordi della fanciullezza sono le cose più belle della Vita.
Quando sei nato per la prima volta hai conosciuto la luce del sole. Il giorno dopo ti sei svegliato è per la prima volta hai conosciuto il sorriso di tua madre, gli occhi felici di tuo padre e la gioia incontenibile di tuo fratello. Passarono alcuni mesi e hai imparato a conoscere la luna, le stelle, il giorno e la notte. Quando sei cresciuto abbastanza hai imparato a conoscere il mondo e tante persone che ti hanno voluto bene. Ma come accade spesso, ogni persona tende a dimenticare gli affetti e tutti i ricordi del suo passato, incurante dello spessore polveroso che si va accumulando sulla sua coscienza.