Gigliola Perin – Sogno
Dove sei, sogno, che questa notte hai rapito i miei sensi?
Dove sei, sogno, che questa notte hai rapito i miei sensi?
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.
Chiesi un dono questa notte. Non parlava di pace e serenità. Non chiesi amore, non volevo ricchezza. Chiesi che per un solo giorno la mia anima fosse libera dal dolore.
Un giorno mi sveglierò in un prato colorato, con un arcobaleno che sorride. Lo so, è solo un sogno.
Potranno passare anni, il tuo ricordo è qui accanto al mio cuore, il sorriso che…
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
La speranza è la capacità di trasformare i sogni in realtà.