Gigliola Perin – Stati d’Animo
Non c’è modo d’essere se non esisti. Il buio ha stretto la mano al nulla, e la follia regna nella mente consapevole che non ha limiti.
Non c’è modo d’essere se non esisti. Il buio ha stretto la mano al nulla, e la follia regna nella mente consapevole che non ha limiti.
Quando saprò chi sono, lascerò agli altri la necessità di definirmi.
Oggi mi sono alzata con il piede sbagliato, non vi conviene stuzzicarmi. Mordo.
Qualcosa di magico si libera nella luce del tramonto, ogni cosa si attenua imitando i raggi del sole che sbiadiscono fino a sparire dietro le montagne. E mentre il giorno finisce lasciando il posto alla sera, un senso di pace e serenità mi rinfranca fin nel profondo, come se la medesima mano che ha dipinto il cielo usando colori pastello, dipingesse il mio stato d’animo con la quiete.
Al mattino mi sveglio, penso e mi dico che ci vuole pazienza!
Noi stessi ci piangiamo addosso le nostre stesse lacrime. Come salici. I calici, sotto, a raccogliere foglie e lacrime.
Non m’importa del tempo che passa inesorabile, sono solo scocciata di quello che ho sprecato con chi non lo meritava!