Gigliola Perin – Stati d’Animo
Così ha inizio una favola che ha fatto a pugni con la realtà.
Così ha inizio una favola che ha fatto a pugni con la realtà.
Mi incamminerò nella notte, ladro, me ne andrò senza alcun rumore. Sentirò i tuoi respiri concisi in un unico battito di cuore, disperdersi nel buio. Ti osserverò, immobile; paralizzato da questo cuore che non riesce a lasciarti andare.
Ma la gioia può essere violenta non meno del dolore.
Urla se vuoi, fallo pure, non sarò io a fermarti. Gridami tutta la tua rabbia addosso. Guardami raccogliere i miei pezzi a terra, e dopo che li avrò rimessi insieme distruggimi ancora. Fallo, se ti farà stare bene. Fallo e non pentirti mai. Ma quando avrai finito, ti prego, lascia che io vada. Perché c’è qualcuno che mi sta aspettando. C’è qualcuno che ha detto che sta venendo a prendermi, finalmente. Ma non per gridare ancora, non per farmi del male. Ma solamente, per abbracciarmi forte, tanto da non sentire più la tua voce. Talmente forte, da dimenticarmi perfino di te.
L’intelletto si accresce con le nozioni ma si affina con le emozioni, poiché queste ci aprono un varco tra il capire e il pensare: il sentire.
È stato ampiamente dimostrato che chi ha un’elevata autostima riesce meglio nei rapporti sociali e costituisce dei legami più duraturi. È invece fragile rispetto ai cambiamenti, perché in quei casi viene messa in crisi la solidità dei suoi valori. È chi ha una bassa autostima, invece, che per compensare va contro tutti, ritenendo gli altri inferiori.Quando si ha autostima di sé si ha anche consapevolezza di ciò che ha davvero valore per sé. Quando invece non se ne ha, prevale l’ego per recuperare lo svantaggio sociale.
Il tempo trascorso con le persone giuste cancella il tempo passato con le persone sbagliate.