Gigliola Perin – Stati d’Animo
Così ha inizio una favola che ha fatto a pugni con la realtà.
Così ha inizio una favola che ha fatto a pugni con la realtà.
Le persone fighe da morire non fanno per me, quelle col macchinone e l’orologio d’oro, nemmeno. Preferisco quelle fighe nella testa, e che di d’oro hanno il cuore.
Ciò che mi manca in realtà non l’ho mai avuto.
Una delle cose che fa più male non è innamorarsi ma sentirsi sempre la persona sbagliata per l’altro.
Se solo potessi reinventarmi, lo farei attingendo acqua dal mare immenso della passione senza corpo, per non soffrire, ma anima che si rinnova al sorgere del sole, tra musica e colori che vivono danzando dove tutto sembra impalpabile, e ogni angolo ha un suo profumo, un suo incanto Voglio annientare il tempo e perdermi sorseggiando il piacere, senza cedere mai completamente, perché il desiderio va accompagnato per mano, e nel silenzio deve far sentire la sua voce in maniera sempre più convincente Ascolto l’immenso e non mi sono mai abbandonata a musica più irresistibile Nel silenzio scopro il mio cuore e la mia anima mi convince a guardare lontano, a perdermi ancora per vivere ancora Rinuncia al tuo corpo, mi sussurra, libera la mente dalle redini che la tengono imbrigliata e salvati ora che puoi perché io sono l’immenso e tu ti perderai dentro di me!
Tutti dicono che sono forte, Invece sono fragile come il vetro!
Ho chiesto al mio intelletto di avere dubbi su tutto ed avere sempre nuove domande. E al mio cuore ho chiesto la tolleranza.