Gigliola Perin – Stati d’Animo
Guardi il mondo con lo sguardo velato, capendo che nulla di ciò in cui credevi è.
Guardi il mondo con lo sguardo velato, capendo che nulla di ciò in cui credevi è.
Arrivi ad un certo punto che alzi delle mura gigantesche intorno a te, il cuore ti diventa un piccolo iceberg, la diffidenza dilaga insieme alla strafottenza e fai o dici cose che una volta non avresti mai pensato, cose che non ti appartengono, e per uno strano scherzo del destino si colpisce sempre chi non centra nulla, ed è qui che capisci che non 6 più tu a controllare questa armatura ma è lei che comanda te.
Come si può odiare in un giorno in cui il sole ti scalda la pelle?
Certe labbra, lasciano degli autografi indelebili sulla nostra pelle.
Io sono l’ultimo e l’unico uguale a me stesso.
Amo stare sola, ma odio sentirmi sola.
Sono solito tradurre in parole scritte tutto ciò che penso, sento o provo e non quello che fa (o farebbe) comodo a tutti quelli che mi leggono. E non è mica colpa mia se ogni tanto riesco ad accontentare allo stesso tempo Tizio, Caio e Sempronio.