Gigliola Perin – Stati d’Animo
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
Il tormento e l’estasi, il dolore e la gioia, sono l’idioma stesso dell’amore.
Scoprirsi tra respiri e movenze, nascondersi al mondo per paura che tutto possa svanire. Ama…
Il vizio non si sa spiegare ma riesce a farsi capire più della virtù.
La benedizione è un’opera. Non uno stato emozionale, ne sentimentale.
La sensazione è simile a quella che si prova quando si è bambini, e manca una figurina per completare l’album. La si vuole, la si desidera e la si cerca. Solo che una volta completato l’album l’euforia la provi per pochi giorni, dopo di che la gioia che hai provato, man mano svanisce. È realizzi che quell’album non è più così bello, come quando era incompleto. È ne incominci un altro, è un altro ancora, finché non troverai quello la cui completezza ti renderà orgoglioso e soddisfatto per tutta la vita.
Come il lampo precede il tuono… una volta vista la luce non puoi impedire il frastuono che ne deriva e per quanto ti concentri, per quanto le mani coprano le tue orecchie pur di non sentire, sai che comunque accadrà ed avrà un seguito… delle conseguenze.