Gigliola Perin – Stati d’Animo
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
Cos’è un rimpianto se non un ricordo nostalgico, un trascorso di vita che non tornerà, una luce lontana che abbraccia l’infinito, una musica, che sveglia il silenzio di una lacrima o di un sorriso…
È proprio vero che le parole se le porta via il vento. Quante ne ho sentite, quante ne ho subite, e alla fine sapete? Sono ancora qua. Senza niente.
Quando i tuoi occhi, sfioreranno il sole che accarezza il mare, ed il tuo cuore…
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un’altra volta.
È brutto vedere che siamo così maledettamente facili da sostituire e così poco importanti da riciclare i gesti fatti per noi ad altri.
Certe parole ci frugano dentro, intimamente!