Gigliola Perin – Stati d’Animo
Allunga la mano, sfiora il silenzio e mi troverai tra le sue carezze, quando non mi vedrai mi sentirai nel soffio del vento.
Allunga la mano, sfiora il silenzio e mi troverai tra le sue carezze, quando non mi vedrai mi sentirai nel soffio del vento.
Stasera guarderò questa stupenda luna che fa capolino da dentro le nubi, così luminosa da scaldare la notte. Le sussurrerò i miei sogni, le confiderò i miei tormenti. Nella speranza che sappia dirmi se si può vivere e morire dentro un sogno.
Troppe volte ti hanno segnato, ferito. Troppe volte ti hanno offeso, maltrattato ingiustamente. Ma adesso basta, ti difenderò a costo di sembrare cattivo, insensibile, ma nessuno più dovrà permetterti di farti del male, cuore mio.
Quando senti la vita che ti sfugge, come sabbia tra le dita, non è più tempo di bilanci. Rimorsi, rimpianti e pentimenti si accavallano nella stretta finale.
Ti auguro pace, solo pace. Dentro c’è l’elevazione dello spirito che da che si china a raccogliere il profumo dei fiori ne porge l’essenza ad ogni profilo di luna.
Non c’è dolore più grande che quello di sapere di essere stati dimenticati da chi diceva di amarti.
Sono vittima delle mie scelte.