Gigliola Perin – Stati d’Animo
L’unico peccato che compiono è rubare il tempo per potersi amare.
L’unico peccato che compiono è rubare il tempo per potersi amare.
Ho l’anima ingorgata. C’è chi non fa lo stop e va dritto al cuore, io faccio retromarcia e torno alla testa. In questa via, non c’è diritto di precedenza, facciamo tutti inversione di marcia ed ognuno torna a casa propria senza continuare il viaggio.
I dispiaceri sono gocce di veleno che giorno dopo giorno ci minano la vita.
Alla fine del giorno c’è sempre qualcosa che hai dimenticato di fare o qualcosa che hai dimenticato di dire. Soprattutto ci sono cose che avresti potuto fare meglio. Che poi, a rifletterci, tutto si può fare meglio. Per questo esiste il domani: per migliorare.
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
La pazienza è come l’attesa, alla lunga si stanca, ma i suoi frutti ripagano sempre il tempo speso.