Gigliola Perin – Stati d’Animo
Inizia un nuovo giorno tra domande ed incognite. L’unica cosa certa è nascondere i tuoi tormenti dentro una maschera d’indifferenza. Guardami. Sorrido e mentre il mondo inizia a camminare, io vivo nel vuoto.
Inizia un nuovo giorno tra domande ed incognite. L’unica cosa certa è nascondere i tuoi tormenti dentro una maschera d’indifferenza. Guardami. Sorrido e mentre il mondo inizia a camminare, io vivo nel vuoto.
Il silenzio è il più grande rumore che si possa fare.
Quante volte abbiamo desiderato un abbraccio, un abbraccio che avvolgesse insieme al nostro corpo, anche la nostra mente e la nostra essenza. Un abbraccio talmente lungo da farci ascoltare tutto il silenzio del mondo. Un abbraccio talmente forte da toglierci il fiato, ma non tanto da impedirci di annusare quel profumo di amore e di vita. Quante volte abbiamo desiderato “quell’abbraccio”, non un abbraccio qualsiasi e non da chiunque. Un abbraccio talmente stretto da non farci male, perché fa più male l’assenza di quell’abbraccio.
Chi ti ruba il sorriso, ti ruba la vita.
L’abbraccio unisce due mondi diversi e li veste con gli abiti del silenzio.
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
Ci sono momenti in cui vivi di emozioni che ti rendono la persona più felice al mondo, che ti danno un’immensa voglia di vivere, ci sono invece momenti in cui le emozioni finiscono e devi andare avanti da sola, come hai sempre fatto, con tanta voglia di abbatterti e poca voglia di vivere ancora.