Michelangelo Buonarroti – Stati d’Animo
La mia allegrezza è la malinconia.
La mia allegrezza è la malinconia.
Hai sempre elevato la tua bontà d’animo senza mai dimostrare niente a nessuno, la tua superiorità primeggia in assoluto. Non possiedi maschere. È questa la nobiltà che ti distingue da chiunque; una gentildonna rara con classe e purezza.
Sono stanca delle persone complicate: vorrei davvero che le persone fossero ciò dicono di essere, che il nero fosse nero e il bianco fosse bianco. La vita sarebbe meno complicata.
È sommersa la nostra ragione. Sommersa dal cuore. Noi siamo fatti di lacrime che lasciano impronte indelebili sul pavimento di un mondo che in pochi riescono a vedere. È annebbiata la nostra ragione. Annebbiata dal miele che le emozioni ci lasciano assaporare. Noi siamo fatti di quella corteccia che nasconde una linfa chiamata anima vera. È per questo che spesso anche la nostra fiducia nel prossimo si annebbia. Perché tale linfa viene troppo spesso assaporata, scalfendo la corteccia con menzogne e falsità. È qui che la nostra buona fede si immerge irrimediabilmente nel mare della diffidenza.
A volte la mia stupidità è così sorprendente che mi stupisco di essere così intelligente da riuscire a capirlo da solo.
Un fatto è certo, nel nostro animo noi siamo consapevoli di quello che sentiamo per le persone che conosciamo, ma non avremo mai certezza di cosa loro sentono per noi.
Forse è il mio cervello che lavora troppo freneticamente, forse sono solo io che penso che dietro a un pensiero ci possano essere mille sotterfugi, forse è solo un pensiero…