Gigliola Perin – Stati d’Animo
Inizia un nuovo giorno tra domande ed incognite. L’unica cosa certa è nascondere i tuoi tormenti dentro una maschera d’indifferenza. Guardami. Sorrido. E mentre il mondo inizia a camminare, io vivo nel vuoto.
Inizia un nuovo giorno tra domande ed incognite. L’unica cosa certa è nascondere i tuoi tormenti dentro una maschera d’indifferenza. Guardami. Sorrido. E mentre il mondo inizia a camminare, io vivo nel vuoto.
E non distinguere carezze da schiaffi e scansarsi in entrambi i casi. E donare carezze vissute come schiaffi. E farsi schiaffeggiare pur di farsi toccare.
Apro la finestra e ti sento, tedia e gracile, nel silenzio del muro bianco.
Che peso hanno le parole? Dipende da chi le dice, e in quale circostanza. Un “ciao” ad esempio… Può pesare più di un intero discorso pieno di insulti.
Voglio pensare a quello che mi pare! Starò bene, starò male, ma voglio pensare a quello che mi pare!
Si dice “sto bene, dai” perché dire “è un periodo del cazzo, ma ne uscirò da sola contando sulle mie forze come sempre” è troppo lungo!
Il silenzio può dire tanto o nulla… ma dirà sempre ciò che uno è in grado di cogliere.