Gilbert Keith Chesterton – Religione
Il vangelo ci chiede di amare i nostri nemici come i nostri amici, probabilmente perché sono le stesse persone.
Il vangelo ci chiede di amare i nostri nemici come i nostri amici, probabilmente perché sono le stesse persone.
Senza il purgatorio e l’inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
La resurrezione non è un mistero: basta avere capacità di leggere quanto è memorizzato nelle spirali del dna.
La bellezza di Dio è presente in ogni cosa, in ogni luogo vive il Suo Spirito Santo basta avere un cuore puro per sentirla, un cuore che batte più forte.
La fede in un Dio crudele rende l’uomo crudele.
Se A si contrappone a B le soluzioni possibili nell’imperfezione saranno tutte conflittuali tra A e B.L’unica perfetta è: A che sceglie B senza che B faccia nulla affinché ciò accada.Per questo esiste il male nel mondo, perché Satana (“angelo” prima scelta, “si ribella” seconda scelta) dovrà scegliere (o no) Dio senza che Dio stesso faccia alcunché.
Credo che ognuno di noi nella vita incontri il Divino, collegandosi alla parte più profonda della sua anima. E la percezione di ciò che metafisicamente ci sfugge e ci sovrasta è molto soggettiva e dipende molto dalla sensibilità di ciascuno di noi. Rispetto le persone religiose, ma le religioni come fede organizzata non mi convincono affatto: i rituali per tutti, le icone per tutti, i santuari per tutti, i precetti per tutti, i dogmi per tutti nulla hanno a che fare con Dio. Dio è nei recessi della nostra anima, e stabiliamo con Lui un rapporto profondo ed esclusivo che non si può condividere con nessuno e in nessun rito. Dunque il fatto che io non abbia una religione non significa che io non abbia un Dio.