Gilda D’Amodio – Accontentarsi
Mi diverto a sporcare d’inchiostro le pagine bianche e mi credo… do solamente colore a un po di bianco.Ciò mi appaga.
Mi diverto a sporcare d’inchiostro le pagine bianche e mi credo… do solamente colore a un po di bianco.Ciò mi appaga.
Tu accontentati di piacere a tutti con l’apparenza io voglio pochi, veri che mi apprezzano…
Più sentiamo che una verità è vicina al dolore, più ce ne allontaniamo. Preferiamo una verità più velata d’ipocrisia umana, che sia digeribile dai nostri valori traballanti o non ancora conquistati, probabilmente una verità nuda e cruda non fa ancora per noi, pur se nel profondo la percepiamo bene, perché sappiamo che toccherebbe i nostri nervi scoperti, provocandoci una reazione così violenta e un dolore tale da costringerci a vedere il nostro volto più buio e nascosto, dal quale fuggiremmo forse terrorizzati!
Una candela produce sì luce e seppur ai nostri occhi può risultare meravigliosa, la sua…
A volte proviamo sentimenti, emozioni, sensazioni, illuminazioni fugaci, che non riusciamo ad esprimere attraverso un pensiero razionale.Sono troppo complessi o troppo semplici. Non li comprendiamo a pieno con la ragione, ma ci colpiscono e non vogliamo che svaniscano all’improvviso, così come sono sopraggiunti.E tuttavia non troviamo le parole adatte per comunicarli in modo diretto, logico, comprensibile, chiaro così iniziamo a guardare dentro di noi e a scrivere ciò che sentiamo davvero.. E così che nascono le poesie.
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
Finché potrò aprirle e guardarne il delicato ricamo, finché potrò intrecciarle, giungerle, farle volare sopra…