Gino Ragusa Di Romano – Libri
Un fiore secco fra le pagine di un libro. Ricordo di un’ora d’amore, un’ora lunga come una sera, una sera lunga come una vita, una vita che sfugge sulle ali del tempo, consunto e logoro. Solo brandelli di felicità.
Un fiore secco fra le pagine di un libro. Ricordo di un’ora d’amore, un’ora lunga come una sera, una sera lunga come una vita, una vita che sfugge sulle ali del tempo, consunto e logoro. Solo brandelli di felicità.
Era importante, aveva detto Silente, combattere e ancora combattere, e continuare a combattere, perché solo così il male poteva essere tenuto a bada, anche se non poteva mai essere completamente sradicato.
Troppo spesso i giudizi vengono dati in base alla notorietà degli autori, dimenticando la bravura che altri autori, magari meno conosciuti, dimostrano…
Non è affatto vero che tutti i bambini sono buoni, puri e ingenui. Forse sono ingenui, ma la loro ingenuità può portare più al male che al bene. Una persona o un bambino che non conosce il male può commettere una malvagità proprio perché non sa che è una malvagità, così come invece un bambino che conosce il male può capire che il male è sbagliato e quindi non commette malvagità.
“Conoscevo tuo padre”, disse Johannes Halden. Fuori pioveva. Era stata una giornata soleggiata, ma poi le nuvole avevano creato una cappa e adesso sulla città scendeva una pioggerella estiva. Si ricordava ancora la sensazione fisica delle goccioline che si scaldavano al contatto con la pelle. L’odore di polvere che si alzava dall’asfalto. Il profumo dei fiori, dell’erba e delle foglie che lo rendeva inquieto, ebbro, smanioso. Ah, se avesse potuto tornare giovane! “Ero il suo informatore”, proseguì Johannes. Sonny era seduto al buio, contro il muro, ed era impossibile vedere la sua espressione. Aveva poco tempo a disposizione, ben presto li avrebbero rinchiusi nelle loro celle per la sera. Johannes trattenne il fiato: stava per confessare. Stava per pronunciare la frase che, a seconda delle circostanza, aveva temuto o sperato di dire, che gli era pesata così a lungo sullo stomaco da fargli temere che vi avesse messo radici. “Non è vero che si è sparato, Sonny.” Ecco. Finalmente l’aveva detto. Silenzio.
Uno scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Per me i veri angeli sono le persone che in certi momenti compaiono all’improvviso a dare luce alla vita.