Gino Ragusa Di Romano – Libri
Un fiore secco fra le pagine di un libro. Ricordo di un’ora d’amore, un’ora lunga come una sera, una sera lunga come una vita, una vita che sfugge sulle ali del tempo, consunto e logoro. Solo brandelli di felicità.
Un fiore secco fra le pagine di un libro. Ricordo di un’ora d’amore, un’ora lunga come una sera, una sera lunga come una vita, una vita che sfugge sulle ali del tempo, consunto e logoro. Solo brandelli di felicità.
Leggere, molto spesso, equivale a sognare.
In un libro le parole volano, come libere farfalle, nel cielo dell’immaginazione.
Mi si è frantumata un’anfora di porcellana tra le mani, ed essa pianse per me, non rattristarti – disse – anch’io fui come te, il più delle volte anch’io frantumavo le anfore, anche tu un giorno sarai un’anfora, e frantumerai come lei.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
Smettila di innamorarti del buono del libro, quello gentile e amabile, perché alla fine, sarà quello che farà concludere il romanzo.