Gino Rendola – Stati d’Animo
Com’è strano: ci pensiamo e non ci cerchiamo nella mano. Che male al cuore.
Com’è strano: ci pensiamo e non ci cerchiamo nella mano. Che male al cuore.
Nella vita quante sere nere siamo capaci di sopportare? E spesso non possiamo fare altro che dare la colpa solo a noi stessi.
E poi, ti affezioni alle persone sbagliate, doni il tuo amore, le tue braccia, le prendi per mano, e nel momento inaspettato, ti volti le spalle un attimo e, le hai già perse!
La solitudine è la libertà che si guarda allo specchio.
Ci sono dei momenti in cui tutto sembra essere così sterile.
Il pensiero non contiene in sé le parole di un’emozione.
Certi incontri sono destinati dalla vita sono sempre d’apprendimento. Non si sa perché alcune persone possono piacere più di altre: uno sguardo, un particolare attimo della tua vita, una parola giusta al momento giusto, forse! Attrazione, passione ed innamoramento e tutto s’illumina, diventa più bello, anche i problemi sembrano meno pesanti e problematici! Senti una nuova energia un nuovo battito del cuore come se il suo solito ritmo fosse cambiato. L’amore vero si costruisce con il tempo, con la dedizione, il sacrificio, la tolleranza, la vicinanza del “profondo” Sicuramente con la voglia ed il desiderio di crescere con l’altro nel sentimento. Solo l’amore costante può tenere viva e ardente la passione! Le belle parole non sono sufficienti, occorre dare con il cuore e dimostrare con l’anima! L’amore si nutre di sincerità e considerazione, non può dirsi tale quando è intriso di vigliaccherie, menzogne ed egoismo!