Giordano Scrivo – Filosofia
Correlare l’estremo alla vanità, la mediocrità alla quotidianità e la spregevolezza alla paura è una forma di ipocrisia molto ben distinta.
Correlare l’estremo alla vanità, la mediocrità alla quotidianità e la spregevolezza alla paura è una forma di ipocrisia molto ben distinta.
Avrai sempre quelle sole ricchezze che avrai donate.
A metà della vita bisogna fare il consuntivo, ci si può fermare e vivere di ricordi o cominciare una nuova vita. I ricordi e le esperienze però ti fregano, perché gli errori e le delusioni sono la vita, senza pazzie che gusto c’è.
Servile è il disagio di chi ha il timore di apparire irriverente.
La filosofia è percezione, vita vissuta, intuizione dell’Universo del sé che si traduce in pensiero. Ritenere che il pensiero filosofico sia soltanto razionalità, significa non comprendere che la filosofia non è mera costruzione mentale, ma fotografia interiore dell’uomo senziente e pensante. Qualcosa che ha a che fare non soltanto e non tanto con la mente dell’essere umano, ma sopra tutto con la sua identità personale. Ho parlato di Universo del sé, perché nell’autocoscienza, nel pensiero, nella capacità di scegliere e di volere di ogni singolo individuo si esprime, senza limiti, l’Universo intero. I limiti appartengono a noi, nella misura in cui non riusciamo a renderci conto di chi e di cosa realmente siamo.
Esplosioni di colori dietro me.
Parlare senza dire è come ascoltare senza sentire. Un inutile spreco di sensi da parte tua e inutile tempo perso da parte sua.