Giorgia Rizzello – Uomini & Donne
Una donna non si venera solo una volta l’anno, ma ogni giorno.
Una donna non si venera solo una volta l’anno, ma ogni giorno.
L’amicizia tra uomo e donna esiste ma solo con chi non ci faresti mai niente di più, quindi è decisamente una bufala.
Il regalo più grande che puoi fare a una donna, non è un fiore, regali, scarpe, borse ma è il tuo amore e la tua voglia di esserci!
La donna è analitica, non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura in tutti questi secoli? Le dica di costruirmi una capanna, non dico un tempio. Non lo può (…) Naturalmente essa non deve essere schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe.
Tanti giovani per sfuggire all’ordinarietà cominciano a drogarsi, poi dopo aver condotto per anni una vita schifosa ed essersi rovinati il fisico e non poco la mente entrano in comunità per iniziare il recupero, e lì si alzano presto, lavorano tutto il giorno, non possono fare quasi più niente di trasgressivo, praticamente sono partiti per sfuggire alla normalità e dopo un doloroso cammino sono infine giunti alla normalità.
Quanto alla leggerezza del fardello, così dovrebbe essere ogni volta che uomo e donna portano con sé ciò che hanno, e che ciascuno di loro si porti dentro l’altro, per non dover ritornare sui loro passi, è sempre tempo perduto e basta.
Una donna non dovrebbe mai piangere, seppur lei spesso piange, incompresa, spesso usata come oggetto, una donna, non dovrebbe mai chiedere amore, lei dona la vita, una vita che nasce sorridendo mentre lei piange il dolore, una donna, non dovrebbe mai piangere, seppur lei piange sempre!