Giorgia Stella – Anima
Non conta essere simili nella razza. Conta essere simili nell’anima e nel cuore.
Non conta essere simili nella razza. Conta essere simili nell’anima e nel cuore.
Nulla è più pericoloso per l’anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Cosa mi manca sebbene ho l’amore della mamma che con la sua età riesce a ricaricarmi giorno dopo giorno come una batteria che sta per spegnersi, pensieri, solo pensieri negativi alla luce del giorno escono come cerbero dalla sua tana che vorace vorrebbe annientare tutto ciò che ho in fondo al cuore. Quello che mi manca davvero è il riposo dell’anima e un po’ di tenero amore davanti alla timida luna d’estate.
La tua mente cerca di fuggire da me, ma la tua anima mi desidera immensamente.
Ostento forza, ma la fragilità è la mia compagna. Cerco un contatto umano, ma è nella solitudine che mi ritrovo. Presto ascolto a tutti e con tutti, parlo di tutto, ma vivo tra sordi che non odono la mia di voce. Mi muovo a zig zag sotto la pioggia, nella speranza di non bagnarmi troppo, ottenendo solo come risultato l’essermi bagnato di più. E brucio, brucio di un fuoco inestinguibile, che mi consuma l’anima e la incenerisce, con quelle ceneri mi cospargo il capo, in attesa di un’indulgenza, di un atto compassionevole, o più semplicemente che la vita mi colga, come una svista, come un’anomalia o come una distrazione.
Alcuni, incontrando un rivale fortunato, sono disposti a vederne tutti i difetti e negarne le…
Se sorridi alla tua metà del cielo, anche l’altra ti sorriderà.