Giorgia Stella – Ricordi
Le cose che si perdono nel tempo non si perdono mai completamente. Rimangono lì, catturate nei ricordi. Ed è nel silenzio della notte che risuona forte la loro eco.
Le cose che si perdono nel tempo non si perdono mai completamente. Rimangono lì, catturate nei ricordi. Ed è nel silenzio della notte che risuona forte la loro eco.
Se oggi un ricordo ti strappa una lacrima, lascia che sia il tempo domani ad asciugarla.
La diversità non conosce barriere quando a renderci simili è l’amore.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Ricordiamo solo quello che non è mai accaduto.
Nessuno dovrebbe indagare sulla provenienza dei propri sogni, sarebbe come mettere in luce i segreti più reconditi del proprio cuore.
I ricordi sono sculture, dell’anima!
Se oggi un ricordo ti strappa una lacrima, lascia che sia il tempo domani ad asciugarla.
La diversità non conosce barriere quando a renderci simili è l’amore.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Ricordiamo solo quello che non è mai accaduto.
Nessuno dovrebbe indagare sulla provenienza dei propri sogni, sarebbe come mettere in luce i segreti più reconditi del proprio cuore.
I ricordi sono sculture, dell’anima!
Se oggi un ricordo ti strappa una lacrima, lascia che sia il tempo domani ad asciugarla.
La diversità non conosce barriere quando a renderci simili è l’amore.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Ricordiamo solo quello che non è mai accaduto.
Nessuno dovrebbe indagare sulla provenienza dei propri sogni, sarebbe come mettere in luce i segreti più reconditi del proprio cuore.
I ricordi sono sculture, dell’anima!