Giorgia Stella – Ricordi
Nella vita ci accompagnano i ricordi. Alcuni non ti lasciano niente, altri hanno il mare dentro: sono infiniti.
Nella vita ci accompagnano i ricordi. Alcuni non ti lasciano niente, altri hanno il mare dentro: sono infiniti.
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.
Non voltarti indietro a cercare nei ricordi le cose che un tempo erano lo scopo della tua vita. La vita va avanti, anche se poi nulla si dimentica.
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
Tutto può essere seppellito, tranne i ricordi!
Ci sono dei ricordi che riemergono dai fondali del tempo, e attraversano la nostra anima come a farci rivivere le emozioni più belle o i dolori più avversi. In quegli attimi la nostra vita replica a se stessa ciò che abbiamo amato, o ciò che abbiamo detestato. Ecco allora l’importanza di collezionare attimo per attimo le cose più belle, più edificanti, più emozionanti, perché saranno ripetute in noi tramite i ricordi, la nostalgia, evitando saggiamente di concentrarsi sulle cose superflue, che non meritano essere rivissute.
Smarrire la strada è un conto. Perdere per leggerezza, chi con te camminava in quella strada, è una cosa di cui forse, non hai tenuto conto.