Giorgia Stella – Stati d’Animo
Non c’è dolore più grande che quello di sapere di essere stati dimenticati da chi diceva di amarti.
Non c’è dolore più grande che quello di sapere di essere stati dimenticati da chi diceva di amarti.
Non è affatto vero che sia un asociale, è che alcuni giorni sono intollerante a sei miliardi circa di individui.
Qualcosa di magico si libera nella luce del tramonto, ogni cosa si attenua imitando i raggi del sole che sbiadiscono fino a sparire dietro le montagne. E mentre il giorno finisce lasciando il posto alla sera, un senso di pace e serenità mi rinfranca fin nel profondo, come se la medesima mano che ha dipinto il cielo usando colori pastello, dipingesse il mio stato d’animo con la quiete.
Mi hai chiesto di smettere di scrivere, ma non hai capito che da quel momento mi hai chiesto di smettere di parlarti.
Credo che alla fine sia inutile portare rancore, lo trovo ingiusto “forse più per noi stessi”. Credo che il mondo necessiti di braccia aperte per accogliere e per far andare ognuno per la propria strada. Tanto oltre chi ti cancella, oltre chi può ferirti o venir ferito, esistono i ricordi. E col tempo restano nel cuore solo e sempre quelli belli.
Quante differenze tra di noi, tantissime, ma ne vado fiero!
La nostalgia può essere calcolata anche usando i numeri, è distanza moltiplicata per un fattore di amore.