Giorgio De Luca – Destino
Addio papà. Mi lasci con l’animo in tumulto ed un vuoto che non potrà essere più colmato.
Addio papà. Mi lasci con l’animo in tumulto ed un vuoto che non potrà essere più colmato.
Il destino non è una catena, ma un volo.
L’amore si misura con lo sfigmomanometro: se la pressione arteriosa è alta, il sentimento è forte.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.
Io credo che il confine fra caso e destino stia proprio qui: noi possiamo cambiare il nostro presente, non il nostro passato e di conseguenza stravolgere il nostro futuro da oggi non da ieri.Ci sarà per forza qualcosa che non sapremo accettare, però a volte forse davvero è meglio così.A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
A volte è bello fare uno sgambetto al destino anche perché alla fine, comunque, vincerà lui.
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.