Giorgio De Luca – Destino
Il destino è il solo a conoscere la fine del nostro cammino.
Il destino è il solo a conoscere la fine del nostro cammino.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
La realtà sta nel sopravviverenel stare bene, nella salutefottere fottere fotterefare quello che ci piaceio sto cercando questo e voi?
Se hai bisogno di qualcuno che sappia consigliarti come allontanare la malinconia, digli qual è il tuo colore preferito.
Nessuna attesa è in grado di giustificare lo scorrere del tempo.
Se un giorno la merda avrà un valore, i poveri nasceranno senza culo!
Il destino si esprime attraverso segnali inconfutabili.Seguiti, essi conducono esattamente al posto cui apparteniamo, alla vita che ci spetta.Ignorati invece ci costringono a vagare in solitudine e dolore finché non saremo abbastanza maturi da comprenderli.