Giorgio De Luca – Destino
La Vita regala, la Morte sottrae.
La Vita regala, la Morte sottrae.
Ricordatevi di tanto in tanto di questo piccolo condottiero del XX secolo.
Tutti noi, ognuno a modo proprio, siamo in cerca delle stesse risposte, alcuni guidati dal cuore, altri dalla mente. Tutti in un’unica direzione. Aiuta chi si trova in difficoltà, se puoi, vedrai che nello stesso tempo avrai fatto qualcosa anche per te stesso.
Ognuno è artefice del suo destino, non è il fato a governare la propria vita, si può scegliere di essere liberi o prigionieri e comunque c’è sempre qualcosa per cui valga la pena di lottare nella vita.
Il destino di ogni essere umano è tracciato fin dalla sua nascita. Anzi fin dal suo concepimento e oltre; da sempre. La sua esistenza corre lungo un binario predestinato; più o meno diritto, più o meno tortuoso. La sua vita è una parabola più o meno corta, più o meno lunga. Più o meno felice, più o meno infelice. Essa, nonostante il libero arbitrio, è immutabile; così è scritto da sempre nel grande libro della vita che esiste fuori dal tempo e non ha ne principio, ne fine. Noi, poveri mortali, non possiamo conoscere il senso del nostro essere; lo sapremo soltanto quando ci sarà concesso di aprire gli occhi e la mente per prendere visione del grande disegno divino.
Quando il destino ti chiude la porta in faccia, entra dalla finestra.
Ma qualsiasi inizio non è che un seguito, in realtà, ed il libro del destino è sempre aperto a metà.