Giorgio De Luca – Morte
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
Che schifo quegli “amici” che quando sei vivo, sei morto…e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
Vestita di nero, col viso scarno,tende nell’ombra, la mano di marmo…Le sue dita affusolate si nascondono,per poi uscire dal buio più profondo!…Non chiedere perdono, non lo darà!…Come una cappa ti coprirà…Portando via sul tuo prezioso amore,oppure, fermerà il tuo cuore…La solitudine ti farà compagnia,fin quando non toccherà a te, “Amica mia”…Vile meretrice… Diabolica traditrice!…Quando arriva… “Mai te lo dice”!
Basterà un piccolo sorriso per accenderla d’amore.
Una persona durante la sua vita sulla terra potrà aver compiuto i peggiori dei mali, ma ci sarà sempre qualcuno che piangerà per la sua morte.
Porta con gioia la tua croce e quella porterà te.
Ho ali ferite per colpa di un cacciatore cieco…