Giorgio De Luca – Ricordi
I ricordi della fanciullezza sono le cose più belle della Vita.
I ricordi della fanciullezza sono le cose più belle della Vita.
Il ricordo, quasi una poesia indimenticabile!
Una fotografia è il segreto di un segreto più cose ti dice meno ne sai.
Se vuoi continuare a lottare per non essere sconfitto dalla Vita, fai come il pugile finito al tappeto che, prima di rialzarsi, aspetta il suono del gong per interrompere il conteggio dell’arbitro e salvarsi dal k.o.
La nostalgia ha il sapore di ciò che siamo stati insieme, il profumo di ciò che potevamo ancora esser, il colore sbiadito di ciò che non saremo più ma che immancabilmente continuiamo a sognare.
Le lancette di un orologio vanno sempre in avanti, ma nel farlo fanno una infinità di volte lo stesso percorso, passano sempre per un un punto, un punto che hanno già visitato. Noi facciamo la stessa cosa, andiamo in avanti ma qualche volta passiamo e sostiamo su i ricordi di ciò che stato, e poi ripartiamo o ci rompiamo restando fermi li.
L’odore dopo la pioggia, il salato sulle labbra dopo le lacrime, la speranza di una seconda possibilità.