Giorgio De Luca – Ricordi
I ricordi, come le note di una vecchia canzone, vivono per non essere dimenticati.
I ricordi, come le note di una vecchia canzone, vivono per non essere dimenticati.
I ricordi sono dei massi accatastati nell’animo che il tempo può solo scalfire ma mai eliminare completamente.
Rivivere nella mente un frammento d’infanzia, tutto intorno la bellezza della natura, i pensieri che volava leggeri, felici, tra distese di grano e verdi prati a quello che sarebbe potuto essere il futuro, per tornare poi verso casa, stanchi ma felici e pensare che, come sempre il domani un nuovo giorno sarà.
Scalerò quella montagna e ne conquisterò la vetta. Una volta arrivata in cima, mi volterò e osserverò la strada che mi ha condotto fino a lì: tutto ciò per ricordarmi chi sono e da dove provengo.
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.
I ricordi sono dei massi accatastati nell’animo che il tempo può solo scalfire ma mai eliminare completamente.
Rivivere nella mente un frammento d’infanzia, tutto intorno la bellezza della natura, i pensieri che volava leggeri, felici, tra distese di grano e verdi prati a quello che sarebbe potuto essere il futuro, per tornare poi verso casa, stanchi ma felici e pensare che, come sempre il domani un nuovo giorno sarà.
Scalerò quella montagna e ne conquisterò la vetta. Una volta arrivata in cima, mi volterò e osserverò la strada che mi ha condotto fino a lì: tutto ciò per ricordarmi chi sono e da dove provengo.
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.
I ricordi sono dei massi accatastati nell’animo che il tempo può solo scalfire ma mai eliminare completamente.
Rivivere nella mente un frammento d’infanzia, tutto intorno la bellezza della natura, i pensieri che volava leggeri, felici, tra distese di grano e verdi prati a quello che sarebbe potuto essere il futuro, per tornare poi verso casa, stanchi ma felici e pensare che, come sempre il domani un nuovo giorno sarà.
Scalerò quella montagna e ne conquisterò la vetta. Una volta arrivata in cima, mi volterò e osserverò la strada che mi ha condotto fino a lì: tutto ciò per ricordarmi chi sono e da dove provengo.
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.