Giorgio De Luca – Ricordi
I ricordi, come le note di una vecchia canzone, vivono per non essere dimenticati.
I ricordi, come le note di una vecchia canzone, vivono per non essere dimenticati.
Quando sarai “un ricordo” ti chiamerò “passato”.
Ci sono desideri destinati a rimanere sogni, ma sono quei sogni che ti fanno andare avanti, che ti fanno continuare a lottare, a resistere, perché la difficoltà non è nell’andare via ma nel rimanere e aspettare chi ti è entrato nel cuore talmente tanto da toglierti il respiro e quando aspetti ci sono giorni che sembrano non passare mai e i pensieri vanno veloci come un treno di emozioni in corsa, ingestibili e incontrollabili, vorresti solo scappare, correre e andare, ma non puoi, allora ti fermi e ascolti, sfiori il suo respiro, l’eco dei suoi passi che ti scava dentro ogni giorno di più, sospiri, annusi i suoi pensieri e aspetti.
È difficile mettere ordine in un cassetto di ricordi.Non vorresti buttare via nulla eppure qualcosa va eliminato perché se no i bei ritagli del presente non hanno spazio per entrare.
Vorrei non perdermi nel mare dei ricordi.
Quando si parla di bambini e donne violentate scende omertoso silenzio.
I ricordi importanti sono indelebili. Quelli dolorosi ancora di più. Quelli belli ti faranno invecchiare col sorriso quelli brutti ti insegneranno ad affrontare la vitaaffrontarla e apprezzarla. Conservali entrambi. Sono le pagine della tua vita.