Giorgio De Luca – Sogno
Quando pensava di aver finalmente trovato la donna dei suoi sogni, l’ha vista improvvisamente svanire tra nuvole di nebbia.
Quando pensava di aver finalmente trovato la donna dei suoi sogni, l’ha vista improvvisamente svanire tra nuvole di nebbia.
Se è vero, come dice Prospero nella “Tempesta” di Shakespeare, che noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, io sono fatta di materiale molto fragile e deperibile, che si dissolve al primo sorso di caffè.
Ho scritto di tanti sogni, miei e degli altri. Ho obbligato quasi gli altri a sperare e ho sollecitato me a non sentirmi mai sconfitta. Ho cercato il meglio, anche con il cuore bagnato dal dolore di chi mi ha soffocata dentro. Mi porto dentro ancora il male, con la finzione sul viso, ma sogno e mi sembra la cosa più bella.Il mondo continua a cambiare e ci si dimentica di tante cose. A volte i progetti non sono veri sogni, ma conquiste di soldi impazziti. Mi obbligo a sognare e cerco i veri sogni, a volte mi perdo anch’io tra le follie di progetti materiali e inutili. Vorrei una guida, una luce, uno spiraglio che sappia dirci una volta per tutte “Fatti forza” e vai. Poi c’è la gente che ti taglia le gambe, con il finto sorriso. Sogna Sogna Sogna. Ti dici dentro. Se lo fai Ti uccidono, Ti uccidono, Ti uccidono. Ti rispondono da fuori.
La libertà ci consente di sognare e i sogni sono il sangue della nostra vita.
Chi sogna ad occhi aperti non far altro che scrutare i propri desideriperdendo la condizione tra la realtà e la finzione.
Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo.
Se un sogno scivolasse con le lacrime, il mio cassetto sarebbe vuoto.