Giorgio De Luca – Stati d’Animo
È come un giardino fiorito di primavera il camposanto a novembre.
È come un giardino fiorito di primavera il camposanto a novembre.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Non piangerti addosso se sei caduto da solo e ti rialzi con le ossa rotte.
Ti amo alla follia. Forse.
Ho valori vintage, cuore, cervello e coraggio rock. Ideali colorati e idee messe a nuovo, a volte mi riposo in nostalgici amarcord. Le mie lacrime hanno imparato a ridere!
Solo agli adulti è consentito farsi venire l’ulcera per pensieri e problemi che non hanno scopo, né sono cercati. Il gene della sofferenza soppianterà molto presto quello della crescita, dell’intelligenza e dello sviluppo. Siamo quello che viviamo.
La mia fragilità l’ho buttata nel cesso il giorno in cui ho imparato ad amare.