Giorgio De Luca – Stati d’Animo
Vivo i giorni dell’attesa consapevole dell’ora che verrà.
Vivo i giorni dell’attesa consapevole dell’ora che verrà.
È brutto guardare dietro una maschera e trovare un volto che non conoscevi.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto.
Il mio errore è stato fidarmi del lupo e scacciare l’agnello.
Le parole che non dico sono quelle che non voglio sentire.
Tutti i colori che ho dentro non sono ancora stati inventati.
Mi chiedo scusa. Per tutte le volte in cui mi sono fatta del male, mi sono ferita. Per tutte le occasioni che ho lasciato sfuggire, quelle in cui non ho pensato a me e non mi sono regalata del tempo. Per le ore passate ad odiarmi, ad immaginarmi diversa, ad enumerare i difetti. Per i giorni trascorsi ripetendomi di non essere all’altezza di niente, inutile e incapace. Mi chiedo scusa per tutte le volte in cui non ho avuto il coraggio di riprovarci. Per non essermi mai data, anche solo per una volta, una possibilità.