Giorgio De Luca – Stati d’Animo
La sofferenza, entra senza chiave dentro ogni casa, lasciando sanguinare l’anima senza curarla.
La sofferenza, entra senza chiave dentro ogni casa, lasciando sanguinare l’anima senza curarla.
Oggi è uno di quei giorni in cui non si ha voglia di parlare e di far niente. Quei giorni in cui dovresti reagire e invece te ne stai al caldo nel letto a pensare a cosa è cambiato!
E a volte capita di rimanere immobili, sospesi tra due mondi paralleli: quello ideale, che non si potrà mai realizzare e quello reale che non puoi più idealizzare, e resti così a fissare un vetro appannato sul quale hai respirato per anni, ma sul quale non hai nemmeno la forza di tracciare un segno con le dita.
Guardando, le onde del mare, si immergono nei tuoi pensieri. L’onda li porta via con se.
Ci si abitua presto a stare bene, e spesso anche da soli.
Essere svestiti è una condizione, essere nudi è una sensazione, essere spogli è una maledizione.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.