Giorgio De Luca – Stati d’Animo
La sofferenza, entra senza chiave dentro ogni casa, lasciando sanguinare l’anima senza curarla.
La sofferenza, entra senza chiave dentro ogni casa, lasciando sanguinare l’anima senza curarla.
Il cuore non ha bisogno di telecomando per accendere l’amore.
Poi tutto finisce. Improvvisamente e nemmeno te ne accorgi, o forse si lanciano segnali sottili come messaggi in bottiglia ma sei talmente annebbiato dagli eventi, talmente ubriaco, che non li vedi nemmeno e passano inosservati. Così la bottiglia si infrange in mille pezzi sugli scogli appuntiti della vita e forse qualcuno ne leggerà il contenuto senza capire di cosa si tratta.
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
A volte mi capita di scriverti e le parole diventano un nastro, un leggero nastro che si solleva per giungere fino a te e per un attimo, un solo attimo, questo ci unisce.
Tutto il resto era una gran rottura, una gran palla. E non succedeva mai niente di interessante, niente. La gente era limitata e diffidente, tutta uguale. E io devo vivere con queste teste di cazzo per il resto della mia vita, pensavo.
Vola lontano senza confini, senza nessun tipo di preclusione mentale. Vedrai com’è bello sentirsi parte integrante dell’infinito.