Giorgio De Luca – Tristezza
Addio papà. Mi lasci con l’animo in tumulto ed un vuoto che non potrà essere più colmato.
Addio papà. Mi lasci con l’animo in tumulto ed un vuoto che non potrà essere più colmato.
Non è l’allontanarsi delle persone a farmi male, si anche, ma quello che mi uccide è scoprire che fin quando mi sono rimasti accanto hanno solo finto!
All’inerzia della depressione, preferisco uno sfogo rabbioso che sproni a uscire dal guscio. L’aggressività libera l’identità, anche se la rabbia non deve diventare l’unico modo di rapportarsi con il mondo esterno.
Quanta gente mi ha giudicato e quanta ha descritto una me che nemmeno esisteva. Questo solo per ferirmi, per screditarmi. E io stupida che ho dato alito a queste voci, a queste chiacchiere con le mie lacrime e il mio dolore restandone ferita. Peccato per loro! Perché oggi ho capito che non solo non sono ciò che vogliono farmi sentire, ma sono talmente migliore di loro che questa è l’unica ragione per cui mi attaccano!
Il cattivo umore può passare alla stessa velocità con cui è venuto.
Ogni anno che passaè una casa che mi frana alle spalle.E dentro cose che non potrò rivedere.Ormai solo ricordi.Intrappolati per semprefra le rovine dell’anima.
È quando vorresti ridere Che sempre un qualcosa fa piangere.