Giorgio De Luca – Tristezza
Donne vestite di nero attraversano sentieri di nebbia accarezzate dal freddo respiro del vento.
Donne vestite di nero attraversano sentieri di nebbia accarezzate dal freddo respiro del vento.
Non dimenticarti di essi. Anche se loro non ti pensano.
Percorro strade bagnate e deserte, tutti i rumori della città sono morti, la luce dei lampioni si riflette sulle pozzanghere raggrinzite dal vento, i ricordi si piegano al passare del tempo come l’erba sotto la pioggia, sono solo in questa grigia notte, solo con le mie lacrime urlate all’indifferenza del vento.
Ali nere nell’aria che respira il vento, notti senza fine nella solitudine dell’anima.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
La solitudine può essere un purgatorio per il cuore o un paradiso per la mente.
Non è tanto la parola a ferire, lo fa di più la bocca che pronuncia quella parola.