Giorgio De Luca – Tristezza
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
Non ci vedo se mi manchi tu. Sono come un fiore in un mondo senza luce; una goccia d’acqua senza nessuna sorgente e nessun mare a cui ricongiungersi. Sale intorno a me. Sale intorno a cui nulla cresce. Stelle senza un cielo da dove brillare; lacrime senza un volto da cui scendere.
Quando sei da solo con te stesso finisci col chiederti cosa sia davvero importante, e capisci che non temi la solitudine, ma certe risposte.
Ti viene mai quella voglia di piangere, cosi per nessun motivo? Ti viene mai quella voglia di gridare alla vita. Un bel vaffanculo? Ti viene mai la voglia? Poi ti fermi, ti siedi e ti conforti da sola, perché in realtà è l’unica cosa che puoi fare, aspettare che passi quella voglia disperata di urlare vaffanculo vita!
Anche se il tempo cicatrizza un dolore, mai potrà fartelo dimenticare, l’importante sarebbe non pensarci, si, è questo l’unico regalo che al tuo cuore devi fare.
Il buio non ha fondo, è come l’anima quando annega nel dolore.
So essere pompiere per spegnere incendi, piromane per accendere cuori.