Giorgio De Luca – Tristezza
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
Avevo il tuo cuore… avevamo lo stesso battito… adesso ti ho perso e il mio cuore è andato in frantumi.
Non fare la vittima quando sai benissimo di essere il carnefice.
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
Ci sono lussi che anche i poveri possono permettersi, le lacrime per esempio.
Il dolore fortifica oppure annienta e ti fa cadere nel burrone della disperazione.
Anche quando sei stato travolto dalle tempeste, non ho mai visto nei tuoi occhi la tristezza. Ti sei sempre aggrappato alla vita con tutte le tue forze, anche quando il cielo sembrava “chiuso” e le stelle sembravano cadere. Hai chinato le spalle, ma mai il tuo animo, e non immagini quanto io lo ami. Mi infondi tanta sicurezza ogni volta che passa una nuvola e tu la guardi e la lasci andare. Ed io vorrei tesoro mio “darti” le parole più belle per farti comprendere che la mia più grande emozione porta il tuo nome!