Giorgio De Luca – Vita
La favola più bella da raccontare è quella che deve essere ancora scritta.
La favola più bella da raccontare è quella che deve essere ancora scritta.
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.
Sai come sarebbe bello un giorno, al tuo risveglio, veder il mondo diverso da come lo vedi ora? Pensa se ci fossero meno bambini abbandonati, maltrattati, uccisi, ma bambini felici con quei occhi dolci e teneri, che ti stringono il cuore dalla felicità. Rifletti. Come sarebbe questa vita, questo mondo, senza guerre, povertà, odio o vendette? Chi sa come sarebbe la vita se le persone si stringessero le mani, invece di sputare veleno uno addosso a l’altro. Chissà come sarebbe il mondo ai miei occhi in un giorno qualunque, Sarebbe un Mondo Fantastico, una vita meravigliosa.
Chi mi ha conosciuto non mi ha mai scordato… chi mi ha scordato non mi ha mai conosciuto.
Non aspettare il momento opportuno: crealo!
Sono cambiata.Sono diversa.Sono vera.Sono sincera.Sono finalmente me stessa.Sono… sono io, l’unica, l’originale… spogliata di mille bugie, maschere, e costumi.Sono io… quella che sarei essere sempre stata ma che per insicurezze mie ed altrui non ho mai avuto il coraggio di esserlo.Ora pero sono io, sono coraggio, sono certezzasono forza sono valentina.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.