Giorgio De Luca – Vita
La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.
La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.
Vivi con la speranza di aver vissuto e non ti accorgi invece che sei solo esistito. Persone, sguardi sfuggenti, sorrisi negati. Vivi con la speranza di aver vissuto e non ti accorgi, non ti accorgi.
Le guerre non sono forse un periodo di tregua tra una “pace” e l’altra? Viviamo in un mondo dove la carità ha un prezzo, l’aiuto diventa un debito, il rispetto dei diritti umani una farsa sarcastica e la bontà sempre più spesso, un atto di generosa compassione verso se stessi.
Noi non facciamo altro che prepararci a vivere, ma non viviamo mai.
Se è verde o si muove, è biologia. Se puzza, è chimica. Se non funziona, è fisica.
Sono convinta che prima o poi tutti ci feriranno… come possiamo proteggerci da questo? Non si può. Bisognerebbe vivere sotto una campana di vetro. Ma può essere chiamata vita? Le delusioni fanno parte della vita, ma non per questo bisogna smettere di amare.
I cambiamenti non si possono spiegare, avvengono e non ci si può fare niente, non te ne accorgi, fino ad un certo punto, quando davvero le cose sono cambiate e ormai è successo. La cosa più importante è che, in questi passaggi della vita, ci sia vicino a te qualcuno che capisca quello che ti succede e ti sappia consigliare ed aiutare. Tutti hanno bisogno di amici sinceri, quindi non sprechiamo le amicizie vere solo perché si ha paura di dire la verità, di dire quello che davvero si pensa.