Giorgio Faletti – Verità e Menzogna
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
L’illusione di conoscere la verità ci fa vivere felici nella menzogna.
Il bene è uno solo e il male e’uno solo. Non si possono scegliere tutte e due, basta capire quando sei smarrito qual è la tua scelta e la verità è sempre una sola.
Certo che ad alcuni l’acca del verbo avere sta come l’aglio nella carbonara.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
Tutte le mattine ci rechiamo a lavoro convinti che esso ci aiuterà a costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Non immaginiamo neanche lontanamente che con il nostro sudore stiamo di fatto rinforzando le fondamenta, le mura e le sbarre della prigione che ci tiene rinchiusi ormai da anni!
Un prestigiatore che, dopo aver messo del metallo nella tua bocca, tira fuori monete dalle tue tasche.