Giorgio Faletti – Vita
L’uomo che possiede una cosa poi ne vorrà due e poi tre e poi tutte le cose che ci sono sulla terra. E avrà in cambio solo la sua condanna, perché nessuno può possedere tutto il mondo.
L’uomo che possiede una cosa poi ne vorrà due e poi tre e poi tutte le cose che ci sono sulla terra. E avrà in cambio solo la sua condanna, perché nessuno può possedere tutto il mondo.
Puoi raggiungere l’intero universo se dirigi il tuo volo verso il centro di ciò che sei.
È incredibile accorgersi di quante persone al mondo si accontentino di lasciare ad altri il compito di dirigere la pellicola della propria vita.Salvo poi provare un perverso piacere nel porsi come i più aspri tra i critici e condannare le miserie dell’esistenza, sentenziando “Al mondo non vi è che ingiustizia!”Tragicomico, in effetti.E del tutto inconcludente.Sii il regista del tuo presente.Scegli gli attori, la trama, le battute.Solo così potrai avere il tuo lieto fine.
La vita è un mosaico incompleto a cui mancano diversi tasselli, ecco perché è difficile comprendere cosa vorremmo raffigurare.
Noi siamo tutto ciò che il nostro passato ci ha fatto diventare. A volte la vita, le persone, le circostanze, tutto influenza il nostro modo di essere e ci forma nel carattere e nella persona che diventeremo. Spesso, non riusciamo a svelarci subito perché alziamo delle barriere per proteggerci, senza neanche rendercene conto, soltanto per paura. Ma ho capito che, se incontri chi ci tiene davvero a sapere chi sei, abbatte tutto e riesce ad entrarti nel cuore, a vedere di te anche quello che tieni nascosto a te stessa.
Davanti a vita e specchi è sempre bene che uno dei due rifletta.
Divenire lo spettatore della propria vita… significa sfuggire alle sofferenze della vita.