Giorgio Gaber – Politica
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l’operaio.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l’operaio.
In politica, una settimana è molto tempo.
Le larghe intese fra i politici producono lunghe supposte per i cittadini.
– Gli intriganti hanno sempre bisogno di inventare un partito pericoloso. È un vecchio gioco. No, ci vuole al governo un partito di persone indipendenti come te e me.- Ma perché poi? – Vronskij nominò alcuni personaggi importanti – Questi non sono mica indipendenti?- Non lo sono perché non hanno avuto fin dalla nascita l’indipendenza materiale e non sonon vissuti accanto al sole come noi. Questi si possono comprare col denaro o con gli onori. E per mantenersi al potere essi debbono crearsi una linea da seguire, nella quale essi medesimi non credono e che è nociva: ma è il solo mezzo che abbiano per ottenere una casa dello Stato e un lauto stipendio. Cela n’est pas plus fin que ca, quando guardi il loro giuoco. Forse io sono più stupido di loro benché non veda perché dovrei essere più stupido di loro. Ma io e te abbiamo un vantaggio su di loro: cioè, è più difficile comprarci.E perciò uomini come noi sono necessari.
I comunisti sono capaci di tutto. I loro avversari di tutto il resto.
Non credo che la politica sia ignobile;credo solo che sia fatta da persone ignobili.
Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo. Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell’eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese.