Giorgio Gaber – Politica
Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me.
Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me.
L’ebbrezza del potere cominciò a decomporsi in raffiche di disagio.
Quel che contraddistingue il comunismo non è l’abolizione delle proprietà in generale, bensì l’abolizione della proprietà borghese.Ma la proprietà borghese moderna è l’ultima e più perfetta espressione della produzione e dell’appropriazione dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.In questo senso i comunisti possono riassumere la loro teoria nella frase: abolizione della proprietà privata.
Non è solo l’america ad amare le armi ed il tiro, in italia i cacciatori sparano cartucce i poliziotti in tenuta antisommossa pallottole di gomma i tiratori pallottole calibro 22 i politici cazzate calibro 45 magnum e balle da cannoni.
Tra poco si andrà a votare ma tra pagliacci, comici e mummie non saprei proprio chi votare. Ditemi chi tra questi ci potrà meglio governare? Quasi quasi io voto Gabibbo almeno lui è un pupazzo vero.
Chi ripiglia lo scettro per forza d’armi straniere, non sarà mai temuto da chi l’aiutò, ne rispettato da chi gli deve ubbidire.
Non solo il cancro delle ideologie in politica non è recesso, ma si è metastasizzato in nuove idiotologie.