Giorgio Gatto – Felicità
Chi veramente non ha mai sofferto, non può apprezzare la vera felicità.
Chi veramente non ha mai sofferto, non può apprezzare la vera felicità.
Penso che quello che ci voglia è un viaggio, noi due, soli. Non importa la meta, il mezzo, ma l’essere vicini, avere lo stesso obbiettivo, la felicità. Il dormire insieme, in un luogo a noi sconosciuto, con la voglia di proteggerci l’un l’altra, con la voglia di far crescere sempre più questo amore, dimenticando di chi ci vuole fare del male.
Basta un prato verde e una persona che ti vuole bene per essere felici.
Sto viaggiando su una nave di speranza. Il suo capitano si chiama incertezza, ma la destinazione è la felicità. L’isola più bella. Indicami la rotta.
Mi dispiace per certi altri se io sono felice; ho semplicemente applicato alla mia vita cinque cose fondamentali: fede, amore, coraggio e tanta buona volontà di non arrendermi.
Non ho le ali, ma ho la mia moto.
Non sempre la felicità si manifesta attraverso il ridere o il sorridere; delle volte la felicità di un individuo si cela nella sua tranquillità.