Giorgio Gatto – Filosofia
L’ignoranza è una brutta bestia, come la mafia, ti opprime…
L’ignoranza è una brutta bestia, come la mafia, ti opprime…
Come possiamo dare un senso all’universo, quando non ne vediamo l’orizzonte?
C’è chi vuole ma non può, e chi può e non vuole.
L’arroganza si circonda di così tanti presuntuosi,che non vive mai di solitudine.
La libertà è pensare con la propria testa e vivere con cuore puro.
L’ateismo porta alla perdizione, la religione porta alla malattia.
Ma esisteva una potente corporazione di uomini la cui ostilità a Galileo non venne mai meno: gli aristotelici delle università. L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione sono ampiamente dimostrate non solo, come ci si potrebbe aspettare, dalla parte della massa ignorante – che viene facilmente influenzata una volta che se ne è colpita l’immaginazione – ma presso i professionisti dotati di interessi costituiti nella tradizione e nel monopolio del sapere. L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche: essa mette in pericolo la loro oracolare autorità ed evoca la profonda paura che il loro completo edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.