Giorgio Guccione – Guerra & Pace
Umiltà e Rispetto per un mondo perfetto.
Umiltà e Rispetto per un mondo perfetto.
La pace raramente è negata ai pacifici.
Non aspiro alla pace interiore. Mi basterebbe evitare le seccature esteriori.
Signore, tu che sei il padre del mondo stringi a te questi figli, scordati dalla distratta umanità.
Paura fino ad impazzire, il corpo trema senza sosta, il respidro non risponde al comando, il cuore rulla fino a fracassare le costole, gli occhi non vedono o non vogliono vedere l’orrore che c’è tutto intorno, le orecchie cedono ai continui boati, la mente è inerte in balia del nulla. Un fischio straziante stride a pochi centimetri risparmiando una vita ma polverizzandone un’altra. Gli occhi si sporcano del sangue dell’altro e il cervello fatica a sentirsi fortunato.L’inferno, l’incubo e poi ancora l’inferno si susseguono per ore, giorni e notti e poi la fine…Tutto tace e tutto fa baccano.Centinaia o forse migliaia hanno pagato con la vita o peggio con la morte, la loro tragica morte prematura, i capricci di un popolo o peggio di un singolo uomo.
La pace è la migliore delle cose che siano date di conoscere all’uomo; e una sola pace è da preferire a mille trionfi.
Quando la luce riflessa dalla luna ti permette di scorgere le nuvole in rilievo come mille curve o scarabocchi, capisci che non c’è mai nessuna forma scontata nell’arte.