Giorgio Guccione – Stati d’Animo
Niente e nessuno cade da solo, ma il bello arriva quando ci si rialza, perché ci si rialza, sempre!
Niente e nessuno cade da solo, ma il bello arriva quando ci si rialza, perché ci si rialza, sempre!
C’è poca pioggia e sto aspettando un fuoco, una scintilla che mi accenda nella cenere, un’alba in questo buio cieco, sulla tua pelle ritornare ancora a scrivere.
Navighiamo sullo stesso mare, ma con rotte diverse. Anche i porti dove attraccano le nostre navi sono notevolmente distanti tra loro.
Spesso mi sento come un Jolly, la carta vincente da trovare e giocare quando conviene.Puntate pure le vostre risate su di me; però vi ricordo che come Giullare mi è concesso di canzonare i Reali, di rompere le regole e recitare i ruoli che voglio.
Mi pongo una domanda e da quella nascono altre tre domande, da quelle domande arrivano tantissime probabili risposte, da tutte quelle risposte, rinasce un’ulteriore domanda. In conclusione posso calcolare tutte le varianti, i pro e i contro, posso valutare, posso giudicare e posso trarre conclusioni, ma il mio cervello, trova sempre il modo di fottermi. Un ottimo metodo di difesa del subconscio, che prima o poi commetterà un errore, e non mi fotterà la risposta.
Il dolore è come la sabbia mobile, più ti dimeni per sfuggire e più sprofondi.
Non c’è una via di mezzo per un’emozione. O c’è o non c’è. Se non c’è nulla la crea, se c’è anche se l’annienti riaffiora. L’emozione di avere per la prima volta il mio libro fra le mani la regalo a voi, con la gioia nel cuore. Sempre controcorrente, mai contro cuore. Innamorarsi è ancora il miglior modo di ubriacarsi che conosco.