Giorgio Manfrin – Religione
E mi chiedo, sono io che sto cercando Te, o sei Tu che stai cercando me?
E mi chiedo, sono io che sto cercando Te, o sei Tu che stai cercando me?
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!
Meraviglioso sia ogni vostro momento. Dio vi tenda la sua mano e accompagni il vostro cammino verso l’amorevole destino.
Non dubito che Dio esista; ma, se non esistesse, quale inganno si prenderebbe la nostra anima?
“Tendiamo insidie al giusto, perché ci è d’imbarazzo”. Non si tratta di odio gratuito, ma di odio interessato: il giusto è odiato per la sua giustizia. La giustizia dà fastidio e deve essere tolta di mezzo. I persecutori sono pure atei, dato che sono sicuri che Dio non farà nulla per difendere il giusto: ateo non è (solo) chi pensa che Dio non esiste, ma anche chi pensa che è impotente o indifferente.
Dio: quante volte viene nominato per fede e quante per convenienza…
In quel tempo, Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.