Giorgio Manfrin – Religione
Un giorno Dio mi ha detto “chi mi cerca, mi ha già trovato; chi smette di cercarmi, mi ha già perduto.”
Un giorno Dio mi ha detto “chi mi cerca, mi ha già trovato; chi smette di cercarmi, mi ha già perduto.”
Sai signore mio, spesso vengo qui perché nel silenzio posso dirti quante volte io abbia bisogno di te. Sai signore, quante volte ti cerco e non so se tu mi senta. Il signore mi ha risposto: tu sai dove sono io quando tu hai bisogno, non molto lontano da te. Basta che ascolti il tuo cuore.
Ma se Dio è onnipotente, perché continua a tollerare la fame nel mondo, il dolore di bambini indifesi, torture, ecc.?
Il bello di essere cristiani è poter fare tutto ciò che si vuole potendo poi contare su confessione e pentimento.
Dio affligge ma non abbandona… ma è necessario che ci debba affliggere?
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Mangiando il bene che si uccide, solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura luminose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza forte, e vani canti verso il cielo culla della morte sotto la terra della nuova razza.
Disse allora Gesù ai dodici: “Forse anche voi volete andarvene? ” Gli rispose eterna: “noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.