Giorgio Napolitano – Politica
Sarò il presidente di tutti e non solo di quelli che mi hanno eletto.
Sarò il presidente di tutti e non solo di quelli che mi hanno eletto.
Abbiamo fatto l’Europa, ora facciamo anche l’Italia.
Il potere non è un mezzo, è un fine. Non si stabilisce una dittatura nell’intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell’intento di stabilire una dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere.
Una parte della classe politica fa il suo interesse, poi quello dei suoi elettori, poi quello del paese, l’altra parte fa soltanto il suo di interesse.
L’orchestra non abbandona mai la nave, come l’orso uscito dal letargo d’istinto aspetta i salmoni che risalgono il fiume infatti l’assuefazione della demagogia insegna che spesso la realtà supera l’incubo… Non ha senso? Ah sì, perché chi ci governa da vent’anni ne ha!
Ci rendiamo conto che per molti politici usare un linguaggio diverso, concreto e comprensibile è impossibile.Non pretendiamo da loro un così grande cambiamento, ci basta che tacciano.
Grillo per una parte del paese rappresenta la rottura degli schemi, per la classe politica rappresenta una rottura di scatole.